|
7 Dicembre 2005 - (ud. 19 ottobre 2005) - sentenza n. 44992 - Corte di Cassazione - sezione VI penale* (sanzioni interdittive applicate agli enti responsabili per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato quando l’ente abbia tratto dal reato un profitto di rilevante entità e il reato sia stato commesso da soggetti in posizione apicale o da soggetti sottoposti all’altrui direzione, quando la commissione del reato sia stata determinata o agevolata da gravi carenze amministrative - richiesta la presenza di un profitto certo e rilevante, anche se non esattamente quantificato - rilevanza in re ipsa del profitto dell’ente che partecipa a numerose gare con assegnazione di appalti pubblici, avuto riguardo alle caratteristiche e alle dimensioni dell’impresa - contestazione della nomina del commissario giudiziale senza attenersi alle previsioni di cui all’art. 581 c.p.p. lett. c) e art. 591, c.1, lett. c), c.p.p.)
REPUBBLICA ITALIANA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati
SENTENZA
sul ricorso proposto da (PA)
osserva Avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Trento 7 giugno 2005 - con la quale è stata confermata l'ordinanza del G.i.....
Il seguito è riservato agli Abbonati Scelga l'abbonamento più adatto alle Sue esigenze
|