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LE NOTIZIE


7 giugno 2021 (ud.24 maggio 2021 ) n. 1056 - sentenza - Tribunale di Ravenna - Giudice monocratico dr. Coiro (la disciplina prevista dal d.lgs. 231/2001 in materia di responsabilità da reato delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di personalità giuridica, non si applica alle imprese individuali in quanto si riferisce ai soli enti collettivi)




REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI RAVENNA
GIUDICE UNICO DI PRIMO GRADO

Il Giudice Monocratico Dott. Cristiano Coiro ja pronunciato la seguente

SENTENZA

nella causa penale contro (…) con sede legale a (…) e luogo di esercizio in (…) cessata il 19.06.2016, legalmente rappresentata da (…) nata il (…) in (…) residente a (…) in (…) libera assente
difensore di ufficio avv. (…)

IMPUTAZIONE

a) dell'illecito p. e p. dall'art. 25 bis del D.L.vo n. 231/2001, in relazione all'art. 474 c.p. (cfr. capo b del decreto di citazione a giudizio datato 03.09.2018), reato commesso da … quale rappresentante legale, nell'interesse o comunque a vantaggio della società di … con sede a … e luogo di esercizio a …, avendo la società quanto meno ottenuto, dalle condotte della predetta, una riduzione dei costi di produzione, conseguentemente, maggiori utili rispetto a quelli realizzabili attraverso il rispetto della normativa sulla produzione di prodotti genuini. ln …, in epoca precedente e prossima il 01.03.2016.
b) dell'illecito p. e p. dall'art. 25 bis.1 del D.L.vo n. 231/2001, in relazione all'art. 517 c.p. (cfr. capo c del decreto di citazione a giudizio datato 03.09.2018), reato commesso dai quale rappresentante legale, nell'interesse o comunque a vantaggio della società di … con sede a … e luogo di esercizio a …, avendo la società quanto meno ottenuto, dalle condotte della predetta, una riduzione dei costi di produzione, conseguentemente, maggiori utili rispetto a quelli realizzabili attraverso il rispetto della normativa sulla produzione di prodotti genuini.
In …, in epoca precedente e prossima il 01.03.2016. Pubblico Ministero: ritiene di non applicare la disciplina contestata quindi chiede il proscioglimento. Difesa: si associa.

FATTO E DIRITTO

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con decreto emesso ex art. 552 c.p.p. (e ex art. 59 d.lgs. 231/ 2001), l'impresa individuale … di … è stata tratta a giudizio per rispondere degli illeciti di cui agli artt. 25 bis e 25 bis.1 d.lgs. 231 / 2001.
All'udienza del 24 maggio 2021 è stata acquisita al fascicolo per il dibattimento la visura camerale dell'impresa predetta, quindi il Giudice ha sottoposto al contraddittorio delle parti la questione relativa all'applicabilità della normativa recata dai d.lgs. 231/2001 nei confronti dell'impresa individuale … di…
Tanto il Pubblico Ministero, quanto il difensore dell'impresa hanno concluso per la inapplicabilità ed hanno quindi richiesto una pronuncia di proscioglimento per tale causa.

2. Come placidamente risulta dalla visura camerale citata, … di … è un'impresa individuale corrente in … ed è iscritta nel Registro delle imprese nella sezione sp.....

 

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