Soliloqui di un Organismo di Vigilanza "Gestore delle segnalazioni"
Attraverso l'interlocuzione interiorizzata del soliloquio, un OdV si imbatte in brevi scambi discorsivi cercando di superare l'ambiguità di rivolgersi ad un «altro sé stesso» ovvero ad un «estraneo» da cui prendere le distanze.
Il flusso di coscienza che avviene all'Organismo sembra registrare uno stato d'animo che offre una tonalità stabile tra intenzioni e motivazioni di un «io responsabile» ed al contempo di un «io consapevole» dei propri compiti e del suo potenziale.
Pur residuando il rischio «accettabile» che la riflessione possa essere scevra da qualsiasi forma di autocritica, ove tuttavia le illustrate congiunzioni «tecnico-operative» coordinanti e subordinanti fossero implementate utilizzando l'interattività dello spazio normativo e quello aziendale, sfogliando le prime pagine si leggerà: «La Società ha rinnovato il diritto alle prestazioni whistleblowing da parte di un professionista in buon stato di forma che dovrà essere necessariamente formato sul nuovo modulo al fine di interpretare il ruolo in modo incisivo. Un rinnovo del contratto che prevede maggiori compensi, ulteriori responsabilità e conseguenze sanzionatorie aggiuntive. L'atleta conosce l'ambiente, sa recepire i flussi del mister e dello staff nonché riportare le situazioni di campo non corrette: quando possibile l'atleta dovrà saper giocare di squadra (INAU-Compliance-Risk Management) ed in altri frangenti chiedere il cambio (consulente esterno). Confidiamo in un rapporto sereno e duraturo».
di Luigi Pecorario
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