La compliance doganale alla luce del d.lgs. 231/2001
L'AEO rappresenta l'autorizzazione doganale capace di qualificare il proprio titolare come un soggetto affidabile attraverso la dimostrazione, da parte di quest'ultimo, di un adeguato livello di compliance dei propri processi. Richiede il rispetto di alcuni criteri tra cui la «conformità doganale e fiscale» da dimostrare e mantenere attraverso un adeguato livello di controllo e di formazione sicuramente riconducibili anche a quanto previsto dallo schema di responsabilità previsto dal d.lgs. 231/2001.
L'AEO per sua natura conferisce uno specifico status al proprio possessore e, pertanto, è capace di «dialogare», arricchendosi, con altri sistemi di controllo e prevenzione che il medesimo soggetto ha predisposto; in altre parole, la tutela della responsabilità della persona giuridica prevista dal d.lgs. 231/2001, pur non potendo sostituire l'obbligo di controllo e monitoraggio delle irregolarità fiscali e doganali in capo all'operatore economico autorizzato, rappresenta uno strumento per meglio inquadrarle, analizzarle e contestualizzarle rispetto all'operatività della società. Quindi, il binomio sinergico tra AEO e sistema di controllo previsto dal d.lgs 231/2001, potrebbe rappresentare un elemento sintomatico dell'affidabilità «rafforzata» dell'operatore doganale rilevabile dall'amministrazione doganale.
di Alessio Elia
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