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Gio, 30 Mar 2023
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Approvato dal Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2007 un disegno di legge in materia di falso in bilancio


Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della giustizia, rende più severa ed esaustiva l'attuale disciplina sanzionatoria in materia di falso in bilancio.
La disciplina su cui il Governo interviene, introdotta nel 2002, ha prestato il fianco a numerose critiche sul piano giurisprudenziale e dottrinale in quanto il complessivo ridimensionamento dell'area penalmente rilevante ha comportato un ridimensionamento significativo delle esigenze di tutela anticipata di interessi patrimoniali; un'ulteriore spinta ad intervenire proviene dal notevole contrasto giurisprudenziale che si è creato in sede comunitaria e internazionale, laddove il presupposto comune di diverse ordinanze di rimessione alla Corte di Giustizia si è dimostrato essere l'esistenza, in materia di comunicazioni sociali, di obblighi di tutela, discendenti proprio dall'ordinamento comunitario, degli interessi dei terzi.
Queste, in sintesi, le modifiche introdotte dal disegno di legge: eliminazione delle fattispecie contravvenzionali; eliminazione della procedibilità a querela; creazione di due fattispecie distinte di falso in bilancio, una per le società non quotate e una per le società quotate in borsa; riformulazione della fattispecie di falso nelle comunicazioni delle società di revisione; eliminazione della soglia di punibilità; previsione di un'aggravante specifica per i casi di falso in bilancio che arrechino grave nocumento ai risparmiatori e alla società civile.