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Gio, 30 Mar 2023 |
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COMITATO DI CRISI: RIFLESSIONE SU COMPITI, RESPONSABILITA' E COMPOSIZIONE DI UN NUOVO ORGANO AZIENDALE DAI CONFINI INCERTI - di Riccardo e Matteo Carloni, Avvocati
La costituzione del Comitato in esame è prevista dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, adottato il 14 marzo 2020 dalle parti sociali, su invito del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro dell'economia, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro della salute. L'adozione del Protocollo condiviso risponde alla raccomandazione, contenuta nell'articolo 1, comma primo, numero 9), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 11 marzo 2020, di dare vita a intese tra organizzazioni datoriali e sindacali con riferimento alle misure di prevenzione da adottare nell'ambito delle attività produttive (non invece in relazione alle attività professionali). Pur non essendo obbligatorio realizzare il protocollo di regolamentazione della propria impresa sulla base del Protocollo condiviso del 14 marzo, ciò appare particolarmente consigliato dalla provenienza istituzionale di quest'ultimo e dal fatto che la generalità delle aziende pare esservisi conformata, contribuendo a renderlo un punto di riferimento. L'istituzione del Comitato è sancita nel punto 13) del Protocollo condiviso, che conviene riportare di seguito:
«13-AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE
La laconicità di tale indicazione pone non pochi problemi interpretativi.
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