La II Commissione Giustizia della Camera, in sede referente, ha avviato l’esame del disegno di legge governativo recante “Disposizioni penali contro il grave sfruttamento dell’attività lavorativa e interventi per contrastare lo sfruttamento di lavoratori irregolarmente presenti sul territorio nazionale” (già approvato dal Senato il 12 giugno 2007: C.2784 - S.1201) nel quale sono previste modifiche all’articolo 25-quinquies del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
La II Commissione Giustizia della Camera, in sede referente, ha avviato l'esame del disegno di legge governativo recante "Disposizioni penali contro il grave sfruttamento dell'attività lavorativa e interventi per contrastare lo sfruttamento di lavoratori irregolarmente presenti sul territorio nazionale" già approvato dal Senato il 12 giugno 2007 (C.2784 - S.1201).
Il disegno di legge introduce nel codice penale il reato di "grave sfruttamento dell'attività lavorativa" (articolo 603-bis) ed apporta modifiche alla fattispecie criminosa riguardante l'occupazione alle dipendenze di lavoratori stranieri irregolarmente soggiornanti prevista dall'articolo 22, comma 12, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero).
Per entrambi i reati, l'articolo 2 prevede, ai commi 3 e 4, la responsabilità amministrativa dell'ente (quanto alla fattispecie dell'articolo 22, limitatamente ai fatti commessi usufruendo dell'intermediazione abusiva di cui all'articolo 18, comma 1, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 puniti a norma del comma 12-bis).
Il testo del disegno di legge è disponibile in NORME E ATTI – ITALIA.