Il nuovo ideal-tipo dell'impresa sostenibile, tra proclamazione d'intenti ed effettivo impatto giuridico. Una riflessione critica
Un tema di grande attualità ed interesse, alimentato dal pressing legislativo comunitario, è quello della sensibilizzazione delle imprese alla conduzione sostenibile e bilanciata della loro attività. Cosicché gli interessi, la tutela e lo Stakeholders Welfare divengano fattori non più trascurabili in sede strategica e gestionale. Tale trend è peraltro alimentato da una letteratura, prevalentemente aziendalistica, incline ad enfatizzarne la vantaggiosità, quale portato quasi automatico.
Nel presupposto della natura meramente esortativa e persuasiva della normativa de qua, caratterizzata da vaghezza e carenza di criteri e principi attuativi e contraddistinta da vincoli tipicamente dichiarativi, l'Autore prospetta i molteplici impatti giuridici ed organizzativi, di natura peraltro multidisciplinare, che tale opzione comporta ed impone. Effetti rilevanti e condizionanti di cui debba aversi contezza, spesso ignorati o, peggio, sottaciuti da quanti «reclamizzano» la gestione doverosamente eco-social friendly da parte di qualsiasi impresa.
di Sandro Bartolomucci
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