ESG, sviluppo sostenibile e Modello 231 tra opportunità e integrazione
Da tempo ormai il tema della sostenibilità sta assumendo dimensioni tali richiedere che le imprese, siano esse piccole o grandi, debbano almeno interrogarsi su se e come affrontarlo.
Quanto al se, si vedrà nel prosieguo che è ipotetico, poiché affrontare la sostenibilità è per le imprese scelta obbligata, quanto al come questo contributo intende offrire alcuni spunti di riflessione circa i possibili punti di contatto tra la normativa in materia di sostenibilità, il Modello ex d.lgs. 231/2001 e le sue componenti, i sistemi di compliance integrata.
Le tre principali componenti dell'agire sostenibile sono espresse dall'acronimo ESG, environmental, social e governance, e cioè il rapporto tra l'attività di impresa e l'ambiente (rischi legati ai cambiamenti climatici, risorse energetiche, gestione dei rifiuti, inquinamento prodotto), l'attività di impresa e i lavoratori e la collettività (salute e sicurezza sul lavoro e più in generale tutela dei lavoratori, politiche di genere, anche salariale, work life balance, rapporto con la comunità nella quale l'impresa opera), l'organizzazione stessa dell'impresa come fattore di cambiamento (buone pratiche di governo societario, compliance normativa).
di Emanuela Bertolli e Chiara Guizzetti
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