Vicende modificative dell'ente e procedure concorsuali. Problemi e soluzioni dalla recente giurisprudenza in tema di omessa bonifica e altri interventi ambientali
Il contributo partendo dall'analisi dei temi della cancellazione del registro delle imprese e delle vicende modificative degli enti analizza, mantenendo il focus sui reati ambientali e sugli obblighi di bonifica correlati, le conseguenze che si determinano per gli illeciti amministrativi commessi. Con riguardo al primo tema si pone l'attenzione sui recenti arresti giurisprudenziali circa l'effetto estintivo o meno dell'illecito 231 a seguito della cancellazione dal registro delle imprese. In riferimento al secondo, nell'ambito delle vicende societarie di trasformazione, scissione, fusione e cessione del ramo d'azienda, con particolare attenzione a queste due ultime e attraverso un'analisi della recente giurisprudenza civile e amministrativa, il contributo individua le conseguenze in relazione alle sanzioni pecuniarie ed interdittive per reati ambientali commessi prima di tali operazioni societarie e su quale ente ricadano gli obblighi di bonifica e rimozione rifiuti.
Di particolare rilievo infine, l'ambito fallimentare dove la recente presa di posizione del Consiglio di Stato Ad. Plenaria n. 3/2021 ha posto l'accento sull'obbligo del curatore fallimentare che in qualità di detentore dell'area è tenuto alla rimozione rifiuti. Come se non bastasse successive pronunce del Consiglio di Stato (2022 e 2023) con riguardo al fallimento e all'Amministrazione Straordinaria hanno rimarcato gli obblighi di bonifica e di messa in sicurezza in capo al curatore ed al Commissario.
di Mario Maspero e Antonio D'Avirro
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