Art. 95 e 98, d.lgs. riforma codice appalti
Lo schema di decreto legislativo di riforma del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) interviene sulle cause di esclusione dalla gara individuando espressamente «cause di esclusione automatica» (art. 94) e «cause di esclusione non automatica» (art. 95).
È causa di esclusione non automatica la commissione di illeciti professionali che, seppur non idonei ad escludere de plano l'operatore economico, siano tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità.
Il neo-introdotto art. 98 del proposto decreto legislativo tra gli illeciti professionali individua espressamente, per la prima volta, la «contestata» (o accertata) commissione di reati previsti dal d.lgs. 231/2001.
La previsione, a ben vedere, appare il recepimento dell'interpretazione giurisprudenziale già raggiunta nella vigenza del codice dei contratti nella versione antecedente alla riforma oggi in esame.
I dubbi già manifestati avverso le decisioni giurisprudenziali persistono, pur a seguito della codificazione espressa da parte del legislatore; sarà compito dell'interprete la creazione di una regola giurisprudenziale che sia conforme ai principi costituzionali di presunzione di non colpevolezza e tutela del diritto di difesa.
di Ginevra Iacobelli
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