Le nuove Linee Guida di Confindustria per i Modelli 231: analisi delle novità introdotte e approfondimento sulla tematica della compliance integrata
Nel mese di giugno 2021 sono state pubblicate le nuove «Linee guida per la costruzione dei Modelli di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, 231» (di seguito, le «Linee guida»), con la seguente premessa: «Confindustria si propone, mediante le presenti Linee guida, di offrire alle imprese che abbiano scelto di adottare un Modello di organizzazione e gestione una serie di indicazioni e misure, essenzialmente tratte dalla pratica aziendale, ritenute in astratto idonee a rispondere alle esigenze delineate dal decreto 231*».
Dopo 20 anni dalla pubblicazione del d.lgs. 231/2001 ed a distanza di circa 7 anni dall'ultimo aggiornamento delle Linee guida, dunque, si è pervenuti ad una nuova versione del documento che ha ottenuto l'approvazione del Ministero della Giustizia e che tiene conto delle novità legislative e giurisprudenziali intervenute nel corso degli ultimi anni.
Si riporta di seguito una breve illustrazione, per punti, delle principali novità introdotte dalle Linee guida (comprensiva di considerazioni aggiuntive su temi già oggetto di trattazione nelle precedenti versioni del documento che si vuole esaminare) che le imprese e gli operatori interessati dovranno tenere in considerazione nell'ambito dell'attività di predisposizione e aggiornamento dei Modelli di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/2001 nonché nell'attuazione dei medesimi.
Un approfondimento di più ampio respiro riguarderà 2 tematiche in particolare: quella della compliance integrata e quella del whistleblowing.
di Alberto Laudati e Alessandro Adotti
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