L'attività d'indagine e i criteri di accertamento della responsabilità dell'ente
L'attività di indagine nei confronti dell'ente è funzionale, come per gli indagati persone fisiche, a verificare la sostenibilità della accusa in giudizio. Occorre quindi avere ben chiari i presupposti normativi su cui si fonda la responsabilità dell'ente, in modo da orientare la ricerca delle fonti di prova nella direzione più efficace per assicurare tale verifica.
Esistono principi di ordine generale riguardo ai criteri di imputazione dell'illecito amministrativo, in relazione alle figure soggettive cui è ascritto il reato presupposto ed alla adeguatezza ed efficace attuazione di un sistema interno di prevenzione, incentrato sui Modelli organizzativi.
I criteri di imputazione, poi, si atteggiano diversamente a seconda che l'autore del reato sia noto o ignoto ed anche questo dato implica ricerche ricostruttive diverse.
Ciascun ente, in ogni caso, è un soggetto a sé. Ciò implica che la verifica sulla responsabilità non ha regole fisse, uguali sempre per tutti e valide in ogni contesto di tempo e di luogo. L'adeguatezza del sistema di prevenzione deve essere valutata in concreto ed in concreto, al passo con i tempi e nella realtà in cui opera, l'ente deve calibrare le proprie scelte organizzative, in modo da assicurare un sistema di tutela che lo tenga lontano da orizzonti illeciti e neutralizzi derive criminali dei suoi dipendenti.
di Gaetano Ruta
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