Il gruppo bancario e l'azione di crime prevention ex d.lgs. 231/2001: peculiarità e criticità del Modello e rischio di migrazione della responsabilità per illecito
Le problematiche ermeneutiche ed applicative dell'organizzazione anti-reato involgenti il Gruppo societario di diritto comune, assumono rilievo e portata esponenziali in presenza di un Gruppo bancario.
La normazione settoriale (primaria e regolamentare), derogante la disciplina codicistica, pone stringenti vincoli organizzativi, operativi e comportamentali e assoggetta la Capogruppo all'incisivo monitoring e alle istruzioni di Bankitalia, della quale risulta referente esclusiva per l'intero aggregato societario.
Tale impianto condiziona ab externo l'elaborazione e la funzionalità del suo Modello penal-preventivo, come di quello delle società eterodirette, favorendo il noto e pernicioso fenomeno della migrazione della responsabilità da illecito in un contesto organizzativo ed operativo fortemente interrelato e naturalmente orientato al perseguimento di interessi, se non unitari, fortemente condivisi.
di Sandro Bartolomucci
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