Impegno al pagamento del debito tributario ai sensi dell'art. 12 bis, d.lgs. 74/2000: riflessioni sulla natura giudidica della confisca in materia tributaria
L'art. 10, comma 1, del d.lgs. 158/2015 ha introdotto nel d.lgs. 74/2000 il nuovo art. 12 bis in materia di confisca nei reati tributari. Questo articolo si inserisce in un più ampio contesto normativo in cui, in un'ottica premiale, il legislatore ricollega all'impegno al pagamento del debito tributario effetti favorevoli sul piano penale. Tale disposizione richiede, per la criticità della sua formulazione, una serie di riflessioni. Il presente elaborato quindi si propone di analizzare in modo critico l'intero impianto normativo alla luce della lettura datane dalla giurisprudenza e dalla dottrina con particolare riferimento ai temi di maggior rilievo, quali la natura dell'impegno al pagamento assunto dal contribuente e i suoi effetti sulla confisca e sul sequestro.
Tra le tesi analizzate l'Autore aderisce a quella indubbiamente più innovativa, secondo cui l'assunzione dell'impegno al pagamento del debito tributario da parte del contribuente impedisce di per sé al giudice la possibilità di disporre la confisca.
Nel presente approfondimento la disamina della giurisprudenza formatasi sul punto e delle diverse opzioni seguite in dottrina è propedeutica ad una più ampia riflessione sulla natura della confisca nei reati tributari. L'ultima parte della trattazione, infatti, offre una ricostruzione evolutiva sulla funzione di tale misura cautelare e conclude con un'importante riflessione sulla necessità di rivalutarne la natura alla luce delle recenti riforme: da misura con funzione sanzionatoria a misura riparatoria -reintegratoria.
di Nicola Pisani
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