La formazione sul Modello 231: contenuti e metodi per garantire effettività e concretezza
Gli sforzi e gli investimenti per creare, sviluppare e far funzionare un Modello 231 sono notevoli. Come per qualsiasi progetto, sono da considerare (e da documentare accuratamente creando un «centro di costo» ad hoc) i costi delle risorse interne dedicate, i costi per le consulenze, i costi per ciascuna delle attività necessarie per far funzionare il Modello (onorari dell'OdV a membri interni ed esterni, costi di redazione e di implementazione del Modello e dei protocolli, costi della formazione), i costi per i viaggi che il personale deve sostenere per spostarsi per ragioni di lavoro inerenti al progetto (per fare gli audit, ad esempio), i costi per la mitigazione dei rischi (ovvero i costi da sostenere per ridurre o eliminare l'impatto dei rischi). Insomma, un investimento non indifferente e, per alcune voci, un costo fisso da sostenere fino a quando non si decide (ma attenzione a farlo) di «smantellare» il Modello.
Come per qualsiasi progetto, il successo dello stesso anche in termini di efficacia nel raggiungere l'obiettivo desiderato è correlato alla consapevolezza che si riesce a creare circa il senso e l'importanza del progetto stesso. Consapevolezza che, per essere generata in un'organizzazione fatta, prima di tutto, di persone, richiede un'appropriata e adeguata attività di comunicazione e condivisione, informazione e formazione.
di Patrizia Ghini
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