L'usura bancaria in prospettiva de jure condendo – seconda parte
I profili di criticità della disciplina della responsabilità degli enti derivante da reato sono molteplici: gli stessi sono stati peraltro già evidenziati in numerose occasioni. L'elenco dei reati-presupposto è difatti disomogeneo e non comprende ancora, inspiegabilmente, figure sintomatiche della più moderna e significativa criminalità di impresa come l'inadempimento e la frode nelle pubbliche forniture, la turbativa d'asta, l'usura ed i reati tributari, l'esercizio abusivo di attività bancaria e finanziaria ed il trattamento illecito di dati personali, l'omicidio e le lesioni colpose dovute a responsabilità sanitaria.
Insomma, è giunto il momento, a quasi quattordici anni dal decreto 231, di porre mano a modifiche sistematiche che consentano di mantenere quel plauso che in più consessi, anche internazionali, viene riservato alla «legge 231».
di Giovanni Tartaglia Polcini e Giovanni Falcone
[visualizza l'articolo completo]