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LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETÀ E DEGLI ENTI

Il sistema sanzionatorio del d.lgs. 231/2001: riflessioni e proposte

Nonostante il progressivo (e a volte disordinato) ampliamento del panorama repressivo che caratterizza la responsabilità amministrativa degli enti, il ricorso allo strumento interdittivo è nella realtà dei fatti ancora modesto ed alcune norme sembrano improntate ad una sorta di “perdonismo”. Tuttavia, allo stato, non paiono esservi elementi di conoscenza tali da poter effettuare un bilancio consuntivo dell'incidenza della normativa come fattore impeditivo della commissione degli illeciti, mancando qualsiasi iniziativa di monitoraggio al riguardo.

Il catalogo dei reati presupposto è del resto in divenire. Recentemente è stato inserito il delitto previsto dalla legge 3 agosto 2007, n. 123 (“Misure in tema di tutela della salute, della sicurezza del lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia”), il cui art. 9 inserisce nel d.lgs. 231/2001 l'art. 25-sexies (“Omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commesse con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e sulla salute sul lavoro”), mentre altre norme sono contenute nel d.lgs. 21 novembre 2007, n. 231, il cui art. 63 inserisce l'art. 25-octies (“Attuazione della direttiva 2005/60/CEE in materia di riciclaggio”).

In relazione all'Organismo di Vigilanza, in assenza di disposizioni specifiche, si può invece affermare che esso, per poter essere in grado di svolgere in modo effettivo i suoi compiti, dev'essere composto di soggetti di elevata qualificazione professionale e deve poter godere di garanzie di stabilità, di indipendenza e di relativa autonomia finanziaria nonché, ovviamente, di una retribuzione adeguata ai delicati compiti da svolgere, tenendo conto anche del tempo occorrente per lo svolgimento degli stessi: deve inoltre poter contare sul supporto di una struttura di base, composta da personale qualificato, nonché di locali adeguati e di strumenti tecnici necessari.

di Carlo Sarzana di S. Ippolito

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2 - 2023

Rivista 231 numero 2 del 2023

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